Il Logo DLF
Immagine coordinata e identitĂ del Dopolavoro Ferroviario
Lâimmagine coordinata di unâimpresa è un concetto che racchiude tutti i diversi aspetti dellâorganizzazione: i prodotti e i servizi, lâesperienza e il comportamento dei dipendenti, il modo in cui lâimpresa comunica con i clienti e, naturalmente, lâidentitĂ visiva con la quale si esprime lâunivocitĂ dellâimmagine aziendale nei confronti del mondo esterno. In particolare, un “logo” deve, in maniera semplice ed immediata, evocare efficacemente lâazienda nel suo complesso. Attraverso lâimmagine coordinata viene trasmesso, inoltre, allâinterno dellâorganizzazione quel senso di appartenenza in grado di consolidare lo âspiritoâ dellâimpresa.
Il Progetto
Questa premessa è stata, da sempre, la nostra introduzione in merito allâImmagine coordinata, la âCorporate Identityâ, come in generale viene chiamata.
Il âprogetto Immagine coordinataâ è nato nellâambito del Dopolavoro Ferroviario nel 1998, con lo scopo di rispondere alla necessitĂ di rappresentare lâidentitĂ dellâAssociazione, quale âorganismoâ complesso, che ha il difficile compito di integrare esperienze e realtĂ diverse.
Nellâideazione e nella progettazione del marchio del DLF sono stati considerati alcuni aspetti fondamentali, in grado di dare la giusta risposta allâesigenza di riconoscibilitĂ dellâAssociazione:
- lâappartenenza dellâAssociazione ai dipendenti del gruppo FS
- lâunitarietĂ dellâAssociazione
- lâautonomia delle Associazioni territoriali
- le attivitĂ svolte dallâAssociazione
Il logotipo
Realizzammo nel 1998 il nuovo logotipo DLF utilizzando un marchio costruito allâinterno della âsilhouetteâ di quello delle Ferrovie dello Stato e collegandolo agli stessi caratteri tipografici istituzionali per porre lâaccento sullâappartenenza dellâAssociazione ai dipendenti del Gruppo FS.
Basammo il marchio, il logotipo, la sigla e lâalfabeto su linee di costruzione inclinate a 30° a suggerire unâidea di dinamismo e di progresso.
Lâacronimo âDLFâ è allineato alla base del marchio e ne segue lâinclinazione. Le parole âASSOCIAZIONE NAZIONALEâ sono disposte su due righe nello spazio sottostante lâacronimo secondo la stessa inclinazione.
Dal punto di vista pratico, l’adozione di un logotipo con queste caratteristiche, oltre a ricondurre lâimmagine del DLF a quella delle Ferrovie, consente all’Associazione di perseguire economie di scala nella progettazione e nella realizzazione di modulistica, cancelleria e oggettistica.
Il simbolo
Nella scelta del marchio ci si è ispirati alla storia ed allâimmagine attuale di una grande realtĂ nazionale quale è quella del Dopolavoro Ferroviario.
Il simbolo scelto per il nuovo marchio del DLF è un âpuzzleâ in una rappresentazione del tutto originale rispetto ad altre, grazie alla sua costruzione allâinterno della âsilhouette FSâ, cioè il disegno che le Ferrovie dello Stato avevano adottato nel 1998 per il loro marchio.
Le singole parti, componendosi, evocano lâunitarietĂ (lâAssociazione DLF) di realtĂ differenti (le Associazioni territoriali) enfatizzando in un tempo sia lâaspetto di appartenenza delle Associazioni ad unâunica struttura nazionale, sia la loro autonomia gestionale e la storia del DLF che nel territorio affonda le sue radici.
I quattro elementi che compongono il puzzle rappresentano i quattro settori di attivitĂ in cui s’identifica la missione dellâAssociazione: sport, turismo, cultura e solidarietĂ /servizi.
In particolare, i servizi sono individuati dallâelemento in basso a destra che, grazie allo âstondamento” obbligato dalla silhouette FS, diventa unâimmagine antropomorfa che intende evocare la figura del socio, utilizzatore dei servizi dellâAssociazione.
I colori
Il marchio è un puzzle di quattro elementi ad ognuno dei quali è assegnato un colore. Sono stati scelti quattro dei colori istituzionali definiti nei manuali dâimmagine coordinata delle FS:
- il giallo (Pantone 116) – Quadricromia=C0 M15 Y94 K0 – RGB=R252 G208 B22
- lâazzurro (Pantone 658) – Quadricromia=C47 M24 Y0 K0 – RGB=R146 G179 B219
- il verde (Pantone 329) – Quadricromia=C100 M0 Y47 K47 – RGB=R0 G109 B102
- il rosso (Pantone 199) – Quadricromia=C0 M100 Y65 K0 – RGB=R218 G28 B63
Ogni colore, per i significati che può evocare, è stato associato ad un settore di attivitĂ del DLF e quindi ad uno degli elementi del puzzle che lo rappresenta, disposti nellâordine che segue:
- il giallo evoca dinamismo e quindi lo associamo allo sport;
- lâazzurro richiama lâimmagine del cielo e dellâuomo che sotto di esso percorre la terra, quindi il turismo;
- il verde nello spettro simbolico-cromatico rappresenta valori di responsabilitĂ , affidabilitĂ , competenza, equilibrio, nonchĂŠ valori naturali dellâambiente terrestre e del paesaggio e per tutto questo ben si lega allâidea di cultura;
- il rosso non può che richiamare lâessere umano, con la sua vitalitĂ , la sua aggressivitĂ , il suo bisogno dâaiuto e perciò il fruitore dei servizi.
Le utilizzazioni
Il marchio può essere usato, in alcuni casi, in maniera parziale evidenziando uno dei quattro elementi che lo compongono per richiamare i singoli settori di attività .
Il marchio, il logotipo e la sigla possono essere rappresentati in quattro colori, nel solo colore verde e in bianco e nero.
I caratteri tipografici
Nel logotipo la parola DLF è scritta con lâalfabeto istituzionale, o primario, creato e disegnato appositamente per le Ferrovie. Questo alfabeto è sempre usato in maiuscolo ed è costituito da caratteri âSerif Italic Boldâ con un dettaglio particolare, il âSerifâ, che rappresenta gli aspetti dinamici e positivi dellâorganizzazione.
Le parole ASSOCIAZIONE NAZIONALE, ASSOCIAZIONE DOPOLAVORO FERROVIARIO e le personalizzazioni per le diverse cittĂ utilizzano, invece, lâalfabeto secondario, una versione semplificata dellâalfabeto istituzionale, anche questo usato sempre in maiuscolo e costituito dal carattere âSans-Serif Italic Boldâ (senza il dettaglio del âSerifâ che caratterizza lâalfabeto istituzionale).
I due alfabeti sono costituiti da DISEGNI (fatti di curve e nodi), non da comuni font, e le parole che compaiono nelle diverse realizzazioni del logotipo NON POSSONO essere scritte con la tastiera.
Sono stati scelti, inoltre, due alfabeti di supporto per il materiale stampato e per creare testi e documenti: Garamond e Futura. Il carattere tipografico Serif Garamond è stato selezionato per la sua eleganza, mentre il carattere tipografico Sans Serif Futura è stato selezionato per la sua leggibilità .
Il logotipo DLF cosĂŹ concepito è stato poi declinato nelle 101 “personalizzazioni” realizzate per le Associazioni DLF in Italia: 101 diversi disegni in cui è stato inserito il nome della sede territoriale.
Il logotipo DLF è registrato presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi del Ministero dello sviluppo economico.